mercoledì 27 febbraio 2013

"Eletti due clown", così il (forse) futuro cancelliere tedesco

Peer Steinbrück, politico Spd, possibile candidato alla successione di Angela Merkel nel ruolo di Cancelliere, ha così declamato, senza neppure poi chiedere scusa a Napolitano:
"Eletti due clown".
Il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto incontrare Steinbrück, ma ha comprensibilmente annullato l'impegno: «Il presidente della Repubblica ha per Costituzione il mandato di rappresentare l'unità nazionale. Penso che non sia molto diverso dal rappresentare la dignità nazionale, mi sono sentito investito di ambedue questi mandati e doveri. Noi rispettiamo profondamente la Germania per i suoi successi, ha saputo risorgere dalle rovine e costruire una nuova Europa insieme all'Italia. Noi la rispettiamo, ma esigiamo rispetto per il nostro Paese»
Ora, fuori della giusta diplomazia e delle dichiarazioni doverose di Napolitano, vediamoci chiaro.
Peer Steinbrück attualmente è solo un politico senza incarichi di stato e la cancellazione di questo incontro non ha un grande peso: la stessa Merkel ha stigmatizzato la dichiarazione e anche lei, a ben vedere, non poteva fare altro.
Ma perché i tedeschi sono così agitati per le elezioni italiane? Molti politici tedeschi hanno rilasciato dichiarazioni, non certo pungenti come il candidato Spd, ma certo molto preoccupate. Avevano puntato su Monti ed è andata male, si direbbe. 
La vera preoccupazione non è l'instabilità, ma l'atteggiamento politico dei due clown.
Grillo è dichiaratamente anti-euro e forse anche anti-UE. 
Berlusconi non è certo un fan della politica sponsorizzata dai teutonici. In sostanza, quasi due terzi del parlamento italiano sono contrari alle politiche di austerity euro tedescofile, e questo è il vero problema.
Vedremo gli sviluppi, ma se i tedeschi sono preoccupati, io, ve lo assicuro, sono leggermente più tranquillo.

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